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giovedì 11 ottobre 2012

La riforma dell'IVA arriva a Pechino

Lo scorso 26 luglio, è stato approvato un piano per estendere il programma sperimentale per sostituire la Business Tax con l'IVA. Il programma, attualmente in vigore solo a Shanghai, sarà applicato anche in altre otto province.

Lo scorso 26 luglio, lo State Council ha approvato un piano per estendere il programma sperimentale, avviato il 1° gennaio 2012 ed inizialmente applicabile al settore dei trasporti e dei servizi moderni, per sostituire la Business Tax con l'IVA. Questo programma, attualmente in vigore solo a Shanghai, si estenderà ad altre otto province - Pechino, Tianjin, Jiangsu, Zhejiang, Anhui, Fujian, Hubei e Guangdong - ed alle città di Xiamen e Shenzhen. Il piano delle 10 regioni, iniziato il 1 agosto, si concluderà alla fine di quest'anno; la riforma mira a sostituire gradualmente la business tax con l'IVA in tutti i settori a livello nazionale al fine di favorire lo sviluppo del settore dei servizi moderni, attraverso la transizione dall'assoggettamento della prima alla seconda.
Le attuali Aliquote IVA comprendono due tassi: 17% e 13 %. Secondo quanto dichiarato, il Governo aggiungerà due tassi inferiori: 11% e 6%. E sul piccolo contribuente IVA graverà il tasso del 3%. La riforma dell'IVA potrebbe incentivare gli investimenti e la riqualificazione tecnologica tra le
imprese presenti nel Paese, stimolando la domanda interna e migliorando la forza competitiva delle imprese stesse.

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